Giuria 03

Antonello Tolve

Antonello Tolve è ordinario di Pedagogia e Didattica dell’Arte all’Accademia Albertina di Torino. Ph.D in Metodi e metodologie della ricerca archeologica e storico artistica (Università di Salerno) è nel comitato scientifico della Fondazione Leonardo Sinisgalli e di Umática (Universidad de Málaga). Dal 2018 è direttore della Fondazione Filiberto e Bianca Menna e dal 2020 è membro dell’Archivio Lamberto Pignotti. Tra i suoi libri Gillo Dorfles (La Città del Sole, 2011), ABOrigine. L’arte della critica d’arte (Postmedia, 2012), Exhibition of the Exhibition (Arshake, 2013), Ubiquità. Are e critica d’arte nell’epoca del policentrismo planetario (Quodlibet, 2013), La linea socratica dell’arte contemporanea (Quodlibet, 2016), Istruzione e catastrofe. Pedagogia e didattica dell’arte al tempo dell’analfabetismo strumentale (KappaBit, 2019), Me, myself and I. Arte e vetrinizzazione sociale ovvero il mondo magico del selfie (Castelvecchi, 2019), Atmosfera. Atteggiamenti climatici nell’arte d’oggi (Mimesis, 2019), Lamberto Pignotti. Cronaca di tutti i fiori esclusi dal perimetro di un fiore (KappaBit, 2020), I selfe therefore I am. Čarobni svijet selfija između umjetnosti i socijalne vitrifikacije (atelier22, 2021). Di recente ha curato con S. Zuliani il volume di F. Menna, Cronache dagli anni settanta. Arte e critica d’arte 1970-1980 (Quodlibet, 2017), con S. Brunetti, Il sistema degli artisti. Collezione, conservazione, cura e didattica nella pratica artistica contemporanea (Mimesis, 2019) e con N. Martino, Filiberto Menna. Progettare il futuro (Arshake, 2019).

Enrica Feltracco

Enrica Feltracco è nata ad Asolo il 27 marzo 1971. Laureata in storia moderna presso l’Università di Padova, ha pubblicato alcuni saggi di carattere scientifico sulla storia delle eresie. La sua vera passione è sempre stata l’arte, con una forte predilezione per la contemporaneità. Subito dopo la laurea ha lavorato per diversi anni in gallerie d’arte in Veneto per poi dedicarsi alla curatela indipendente, soprattutto con istituzioni pubbliche. Tra le mostre che ha curato menziona Pop Art perché Roma (2000, comune di Trissino); Renato Mambor. Pensieri nativi (2014, Centro culturale S. Gaetano di Padova); Andy Warhol: 30 years later (Museo civico di Asolo); Amorefolle (2018, Corte Benedettina di Correzzola, Padova); Dissolvenze (2019, Museo Diocesano di Padova); Furore. Da Oriente a Occidente (2020, Galleria Civica Cavour di Padova); Vedova–Shimamoto. Informale da Occidente a Oriente (2020, Museo civico di Asolo); We the People (2021, Sala della Gran Guardia, Padova).

Nel corso degli anni ha curato varie mostre personali di artisti emergenti.

Lorenzo Ruggiero

Direttore Artistico e docente del corso di fumetto presso la Scuola
Internazionale di Comics-Sede di Napoli.
Nel 2002 entra a far parte del comics lab Innocent Victim con cui, insieme a Matteo Casali e Giuseppe Camuncoli, inizia il suo percorso professionale come inker e colorist sulla testata italiana Bonerest, edita da Magic Press.
Nel 2003 avviene l’esordio per il mercato statunitense con la DC Comics/Warner Bros, con cui lavora sulle serie Robin-War Games, Batman, Flash, Hellblazer, 52, Superman: Red Son-The search for Ray Palmer, Jonah Hex, Gotham City Sirens, Batman Annual. Sempre per Warner Bros/DC Comics realizza due immagini promozionali per il film The Dark Knight di Christopher Nolan e partecipa come disegnatore alla produzione del Motion Comic Batman-The Shadow of Ra’s Al Ghul, cortometraggio animato legato sempre alla trilogia del Batman cinematografico di Nolan.
Per il mercato editoriale italiano ha inchiostrato la graphic novel La Neve Se Ne Frega, adattamento a fumetti del romanzo scritto da Luciano Ligabue ( Panini Comics ) e Diabolik-Colpo a Spaccanapoli, albo speciale realizzato in occasione dell’edizione 2004 di Napoli Comicon( Astorina/Napoli Comicon ).
Nel 2008 inizia a collaborare con Marvel Entertainment – rapporto
professionale che continua tutt’oggi – con cui in questi anni ha lavorato su testate come Fantastic Four: Dark Reign, Iron Man Noir, Amazing Spider Man-The Movie, Ms Marvel, Hawkeye,The Fearless, New Avengers, Adam The Blue Marvel, The Winter Soldier, Black Widow, Widowmaker, Thor & Iron Man, X-Men, X-Treme X-Men, Astonishing X-Men, X-Termination, Ultimate Avengers, Wolverine Max, All New Ultimates, Spider-Woman, Web Warriors, Prowler, X-Men Phoenix Resurrection.
Ha partecipato con Marvel Entertainment e Riot Games alla realizzazione di Zed , serie a fumetti basata sui personaggi del videogioco League of Legends.
Collabora con la redazione napoletana di Repubblica come disegnatore per la sezione graphic journalism e illustra i campioni dell’ Nfl per la rubrica “Playbook” sul football americano, curata da Giovanni Marino. Sempre per Repubblica Napoli ha disegnato “Il lockdown di Carlo” e “La città di Diego”, graphic novel contenute rispettivamente all’interno dei volumi “ Covid – Le cento giornate di Napoli “ e “ Maradona al sessantesimo “. Volumi entrambi prodotti da Repubblica Napoli e pubblicati da Guida Editore.
Insieme al regista Guido Lombardi realizza gli storyboards per il film “ Il ladro di giorni “, interpretato da Riccardo Scamarcio.

Grazia La Padula

Grazia La Padula nasce nel 1981. Fumettista e illustratrice, esordisce in Francia nel 2009. Per l’editore Paquet illustra i graphic novel “Le jardin d’hiver” (Premio Écureuil Découverte 2010 e premio “Coup de bulles” 2017) e “Les échos invisibles” (finalista al Premio Boscarato 2015) pubblicati anche in Italia, Portogallo, Polonia, Olanda. Per la casa editrice BDMusic disegna le biografie a fumetti di Stéphane Grappelli e Eartha Kitt. Nel 2016 scrive ed illustra il libro per ragazzi “Là où dort la lune”, pubblicato da Marmaille & compagnie. Nel 2019 partecipa all’albo collettivo a fumetti “HiéroglypH” per la casa editrice Felès e l’anno successivo esce, ancora con Paquet, “Le chapeau mystérieux de Mr.Pinon”.

Attualmente è al lavoro su un graphic novel per la casa editrice Glénat e collabora con la rivista Linus con illustrazioni e storie a fumetti.

In Italia ha collaborato inoltre con Tunué, Corriere della Sera, Beccogiallo, TINALS. Ha realizzato copertine di dischi e partecipato a mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
È docente di fumetto allo IED e alla Scuola Internazionale di Comics di Roma.

Roberto Sottile

Critico d’arte e curatore, la sua attività si contraddistingue prettamente per una attenzione verso le nuove generazioni di artisti contemporanei, sulla riscoperta di autori del Novecento Italiano con particolare riferimento agli artisti della “Scuola Romana”, e sull’approfondimento dei grandi autori del XXI secolo. È direttore artistico del Centro Studi d’Arte – Archivio Vinicio Berti, che nel 2021 celebrerà il centenario della nascita di Vinicio Berti, pittore, illustratore e fumettista, tra i fondatori dell’Astrattismo classico. Dal 2017 collabora come Critico d’Arte e Curatore con l’Amministrazione Comunale della città di Rende, presso il Museo del Presente, di cui cura la rassegna d’arte contemporanea “Intrecci Contemporanei”.

Ha lavorato con istituzioni museali pubbliche e gallerie private a Roma, Bologna, Milano, Spoleto, Napoli, Cesena, per la realizzazione di mostre. Nel 2021 è nominato Direttore Artistico del nascente Mugart Museo delle Gallerie d’Arte e degli Artisti di Bologna.